Wulfila e la traduzione della Bibbia in Gotico

Wulfila (o Ulfila), vescovo e missionario gotico del IV secolo, è noto principalmente per aver tradotto la Bibbia in lingua gotica, realizzando così una delle prime traduzioni della Bibbia in una lingua germanica. La sua opera ha una grande importanza storica e linguistica, poiché è la principale fonte di conoscenza della lingua gotica, oggi estinta.

Contesto storico e culturale

  • Wulfila (311-383 d.C.) era di origine gotica ma crebbe probabilmente all’interno dell’Impero Romano, parlando sia il greco che il latino.
  • Fu nominato vescovo dai Romani per evangelizzare i Goti, che all'epoca erano pagani o seguaci dell'Arianesimo, un ramo del cristianesimo considerato eretico dal Concilio di Nicea.
  • Tradusse la Bibbia in gotico per permettere la diffusione della fede tra i Goti.

La traduzione della Bibbia

  • Wulfila tradusse probabilmente l’intera Bibbia, eccetto i Libri dei Re, che si dice abbia evitato per non incitare i Goti, già inclini alla guerra.
  • La sua versione è basata sulla Septuaginta (per l'Antico Testamento) e sulla versione greca del Nuovo Testamento.
  • Il testo gotico segue una sintassi abbastanza fedele all’originale greco, ma adattata alla struttura della lingua gotica.

Importanza linguistica

  • La Bibbia gotica è il più antico documento in una lingua germanica di cui abbiamo ampie testimonianze scritte.
  • Per realizzare la traduzione, Wulfila dovette sviluppare un alfabeto gotico, ispirandosi al greco ma con elementi latini e runici.
  • La traduzione ha permesso agli studiosi moderni di comprendere meglio l’evoluzione delle lingue germaniche.

Testimonianze e manoscritti

  • Il manoscritto più famoso che conserva la Bibbia gotica è il Codex Argenteus, del VI secolo, scritto in caratteri d'argento e oro su pergamena viola.
  • Altri frammenti del testo gotico si trovano nel Codex Carolinus e in altri manoscritti più frammentari.

Influenza e diffusione

  • La Bibbia di Wulfila contribuì alla diffusione del cristianesimo tra i Goti e i popoli germanici.
  • Col declino della lingua gotica, la traduzione perse la sua influenza, ma rimane un documento fondamentale per la storia del cristianesimo e della linguistica germanica.

In sintesi, l'opera di Wulfila rappresenta non solo un contributo religioso, ma anche un pilastro per lo studio delle lingue germaniche e della loro evoluzione.