In antropologia, il patriarcato si riferisce a un sistema sociale in cui il potere è detenuto principalmente dagli uomini, in particolare dai padri o dai capifamiglia maschi. Questo si manifesta nel controllo maschile su risorse, discendenza, autorità politica e sociale, e spesso anche sui corpi femminili.
2. L’età preistorica e il presunto "matriarcato"
C'è stato un lungo dibattito sul fatto che società preistoriche fossero matriarcali o matrilineari (trasmissione della discendenza tramite la madre), ma:
- Non ci sono prove concrete di vere società matriarcali, dove le donne detenessero il potere come gli uomini nei sistemi patriarcali.
- Tuttavia, molte società antiche erano più egualitarie di quelle successive, con ruoli di genere meno rigidi.
3. Transizione al patriarcato: i fattori principali
Secondo molti antropologi e storici, il patriarcato non è "naturale" ma si è sviluppato in seguito a profondi cambiamenti sociali, tra cui:
a. Rivoluzione agricola (Neolitico, circa 10.000 anni fa)
- Le società stanziali hanno iniziato ad accumulare risorse, terre e ricchezze.
- Il controllo di queste risorse ha favorito l’instaurarsi di gerarchie e il predominio maschile nella sfera pubblica e politica.
- Le donne, spesso associate alla cura della casa e dei figli, sono state progressivamente escluse da questi ambiti.
b. Controllo della discendenza
- Con la proprietà privata, è diventato cruciale sapere di chi fossero i figli.
- Questo ha portato a controllare la sessualità femminile e a imporre modelli familiari basati sulla monogamia femminile e la fedeltà, per garantire eredi "legittimi".
c. Guerre e militarizzazione
- L’emergere della guerra ha accentuato il valore sociale della forza fisica, e quindi il prestigio e il potere maschile.
- Le società guidate da élite guerriere tendevano a rafforzare la subordinazione femminile.
4. Testimonianze storiche
I primi testi scritti, come il Codice di Hammurabi o alcuni passaggi della Bibbia, mostrano già un sistema patriarcale molto consolidato, con:
- Piena autorità del padre su moglie e figli.
- Donne viste come proprietà o come "trasferibili" tra uomini tramite il matrimonio.
5. Patriarcato e cultura
Il patriarcato non si presenta allo stesso modo in tutte le culture:
- Alcune società indigene matrilineari (come gli Irochesi o i Minangkabau) hanno mantenuto un certo equilibrio di genere.
- In molte società africane, asiatiche e sudamericane, il patriarcato si è intrecciato con altri sistemi di oppressione, come il colonialismo.
Conclusione
Il patriarcato non è innato né universale, ma è un prodotto storico che si è affermato in relazione a cambiamenti economici, politici e sociali. Comprenderlo dal punto di vista antropologico ci aiuta a vedere che è anche modificabile, e che altri modelli di organizzazione sociale sono esistiti — ed esistono tuttora.