La letteratura gotica è un genere narrativo nato nel XVIII secolo e caratterizzato da atmosfere cupe, elementi soprannaturali, mistero e ambientazioni medievaleggianti.
Origini e contesto storico
La letteratura gotica nasce nel 1764 con il romanzo The Castle of Otranto (Il castello di Otranto) di Horace Walpole, considerato il primo esempio del genere. Il termine "gotico" richiama l'architettura medievale e un senso di oscurità e decadenza, in contrasto con il razionalismo illuminista dominante nel XVIII secolo.
La corrente si sviluppa soprattutto tra la fine del XVIII e il XIX secolo, diventando un sottogenere del romanzo romantico e influenzando movimenti successivi, tra cui l'horror e il fantasy moderno.
Temi e caratteristiche principali
La letteratura gotica è caratterizzata da:
- Atmosfera cupa e inquietante: castelli in rovina, abbazie spettrali, foreste oscure e cimiteri sono ambientazioni tipiche.
- Soprannaturale e mistero: fantasmi, profezie, maledizioni, e presenze occulte.
- Eroi e anti-eroi tormentati: personaggi spesso divisi tra il bene e il male, con un profondo senso di colpa o segreti oscuri.
- Donne perseguitate: figure femminili spesso vittime di tirannia, incubi e uomini crudeli.
- Scienza e occultismo: il progresso scientifico si scontra con credenze occulte (come in Frankenstein di Mary Shelley).
- Pazzia e paranoia: la mente umana è un tema ricorrente, con personaggi che cadono nella follia.
Autori e opere principali
XVIII secolo – Le origini
- Horace Walpole – Il castello di Otranto (1764): il primo romanzo gotico.
- Ann Radcliffe – I misteri di Udolpho (1794): una delle più celebri scrittrici gotiche, con storie di giovani donne imprigionate in castelli misteriosi.
- Matthew Gregory Lewis – Il monaco (1796): uno dei romanzi più cupi e scandalosi dell'epoca, con elementi di satanismo e corruzione clericale.
XIX secolo – Il gotico romantico
- Mary Shelley – Frankenstein (1818): la scienza e l'orrore si intrecciano in un romanzo che pone interrogativi sull’etica e la creazione della vita.
- Edgar Allan Poe – racconti come Il cuore rivelatore (1843), Il pozzo e il pendolo (1842) e La caduta della casa Usher (1839): il maestro del gotico psicologico e dell’orrore.
- Emily Brontë – Cime tempestose (1847): una storia d'amore tormentata in un’ambientazione selvaggia e malinconica.
- Bram Stoker – Dracula (1897): il vampiro per eccellenza, che fonde orrore e seduzione.
XX secolo – Il gotico moderno
- H.P. Lovecraft – racconti come Il richiamo di Cthulhu (1928): introduce un nuovo tipo di gotico, più cosmico e legato all'orrore dell'ignoto.
- Daphne du Maurier – Rebecca, la prima moglie (1938): un gotico psicologico influenzato da Poe e le Brontë.
Influenza nella cultura pop
La letteratura gotica ha influenzato:
- Cinema: da Nosferatu (1922) a Il mistero di Sleepy Hollow (1999) fino ai film di Tim Burton.
- Musica: il goth rock (Siouxsie and the Banshees, The Cure) riprende le atmosfere del genere.
- Moda e sottoculture: la cultura goth nasce anche dall'estetica della letteratura gotica.
Conclusione
La letteratura gotica è un genere che continua ad affascinare per il suo mix di mistero, paura e bellezza decadente. Ha dato origine all'horror moderno e ancora oggi è una fonte d’ispirazione per libri, film e serie TV.