Il calcolo matriciale

Il calcolo matriciale è una branca dell'algebra lineare che si occupa delle operazioni sulle matrici. Le matrici sono tabelle bidimensionali di numeri, simboli o espressioni, e vengono utilizzate per rappresentare sistemi di equazioni lineari, trasformazioni lineari, grafi, dati statistici e molto altro.

1. Definizione e Notazione

Una matrice è una tabella di elementi organizzati in righe e colonne. Formalmente, una matrice A A di dimensione m × n m \times n è scritta come:

A = [ a 11 a 12 a 1 n a 21 a 22 a 2 n a m 1 a m 2 a m n ] A = \begin{bmatrix} a_{11} & a_{12} & \dots & a_{1n} \\ a_{21} & a_{22} & \dots & a_{2n} \\ \vdots & \vdots & \ddots & \vdots \\ a_{m1} & a_{m2} & \dots & a_{mn} \end{bmatrix}

dove a i j a_{ij} è l'elemento situato nella riga i i e colonna j j .

2. Tipologie di Matrici

  • Matrice quadrata: n × n n \times n , stesso numero di righe e colonne.
  • Matrice rettangolare: m × n m \times n , con m n m \neq n .
  • Matrice diagonale: ha elementi non nulli solo sulla diagonale principale.
  • Matrice identità I n I_n : matrice diagonale con tutti gli elementi della diagonale pari a 1.
  • Matrice nulla: ha tutti gli elementi pari a zero.
  • Matrice simmetrica: A T = A A^T = A .
  • Matrice antisimmetrica: A T = A A^T = -A .
  • Matrice ortogonale: A T A = I n A^T A = I_n .
  • Matrice triangolare superiore/inferiore: ha tutti gli elementi sotto/sopra la diagonale uguali a zero.

3. Operazioni sulle Matrici

Somma e Differenza

Se due matrici A A e B B hanno la stessa dimensione m × n m \times n , la somma e la differenza sono definite come:

( A + B ) i j = a i j + b i j (A + B)_{ij} = a_{ij} + b_{ij}

( A B ) i j = a i j b i j (A - B)_{ij} = a_{ij} - b_{ij}

Moltiplicazione per uno scalare

( k A ) i j = k a i j (k A)_{ij} = k \cdot a_{ij}

Prodotto Matriciale

Il prodotto tra due matrici A A ( m × p m \times p ) e B B ( p × n p \times n ) è definito se il numero di colonne di A A coincide con il numero di righe di B B . La matrice risultante C = A B C = A B avrà dimensione m × n m \times n e i suoi elementi sono dati da:

c i j = k = 1 p a i k b k j c_{ij} = \sum_{k=1}^{p} a_{ik} b_{kj}

Il prodotto non è commutativo in generale: A B B A AB \neq BA .

Trasposizione

La trasposta di una matrice A A è ottenuta scambiando righe e colonne:

( A T ) i j = A j i (A^T)_{ij} = A_{ji}

Determinante

Per matrici quadrate, il determinante è uno scalare associato alla matrice. Per una matrice 2 × 2 2 \times 2 :

det ( A ) = a b c d = a d b c \det(A) = \begin{vmatrix} a & b \\ c & d \end{vmatrix} = ad - bc

Per matrici più grandi, si usa la regola di Laplace.

Matrice Inversa

Una matrice A A quadrata è invertibile se det ( A ) 0 \det(A) \neq 0 , e l'inversa A 1 A^{-1} soddisfa:

A A 1 = A 1 A = I A A^{-1} = A^{-1} A = I

L'inversa si calcola con la formula:

A 1 = 1 det ( A ) Adj ( A ) A^{-1} = \frac{1}{\det(A)} \text{Adj}(A)

dove Adj ( A ) \text{Adj}(A) è la matrice aggiunta.

Rango della Matrice

Il rango di una matrice è il numero massimo di righe (o colonne) linearmente indipendenti. È utile per determinare l'esistenza di soluzioni nei sistemi lineari.

4. Sistemi di Equazioni Lineari e Matrici

I sistemi di equazioni lineari possono essere scritti in forma matriciale:

A X = B AX = B

dove:

  • A A è la matrice dei coefficienti,
  • X X è il vettore delle incognite,
  • B B è il vettore dei termini noti.

Se A A è invertibile, la soluzione è:

X = A 1 B X = A^{-1} B

Per sistemi non invertibili si usano metodi come Gauss-Jordan o fattorizzazione LU.

5. Applicazioni del Calcolo Matriciale

  • Grafica computerizzata: trasformazioni geometriche come rotazioni e scalature.
  • Fisica e Ingegneria: risoluzione di equazioni differenziali, analisi strutturale.
  • Machine Learning e AI: reti neurali, decomposizione della matrice nei dati.
  • Economia e Finanza: modelli di input-output, ottimizzazione lineare.
  • Statistica e Big Data: analisi delle componenti principali (PCA).

6. Decomposizioni Matriciali Importanti

  • Decomposizione LU: fattorizza una matrice in L U L U , dove L L è triangolare inferiore e U U è triangolare superiore.
  • Decomposizione QR: scompone A = Q R A = QR , con Q Q ortogonale e R R triangolare superiore.
  • Autovalori e Autovettori: A v = λ v A v = \lambda v , dove λ \lambda è un autovalore e v v è il corrispondente autovettore.
  • Decomposizione ai valori singolari (SVD): A = U Σ V T A = U \Sigma V^T , utilizzata nell'analisi dei dati.